@tutti: grazie infinite per gli auguri, ma quanto è bello avere un blog e avere così tante persone carine che mi fanno gli auguri il 21 agosto, giorno nel quale di solito non c’è un amico che sia uno (tutti in vacanza?)!
@claudia. sììììì mi sono ripresa dai bagordosi (torta destrutturata di pasta sfoglia croccante con crema chantilly, pesche e pezzettini di cioccolata preparata da Loretta e da… Gaia!!!!) SLURP :-9 e mangiata a casa di Loretta e Emiliano che sono due delle persone migliori del mondo. Ogni volta che ci vediamo mi chiedo che ho fatto di così bello per meritare la loro amicizia :-) Non sai le risate per mettere le candeline su una torta semiliquida… e non sarò mai abbastanza grata a loro per avermi trovato *tutte* le candeline (odio quelle cose tipo candelona che ne vale 10) e per di più… bianche!!!!! che meraviglia!!!
Per quanto riguarda sedano e bioterapia, trascrivo dal librone di Fausto: “[…] significativa è anche la presenza di iodio, che lo rende adatto per stimolare la funzione tiroidea […] il sedano tonifica il sistema nervoso e stimola le ghiandole endocrine, in particolare le surrenali, ragione per la quale esso agisce anche da afrodisiaco e contribuisce a sostenere il tono generale dell’organismo, ma senza rischiare un aumento dei valori pressori, in quanto esplica un’azione diuretica che riduce la volemia”. Poi parla di aumento della vigilanza (cosa che come puoi immaginare in me sarebbe *un tantino* deleteria) e della lucidità mentale, di lievi azione eccitante, ma anche irritante dell’intestino.
Ci sono un sacco di ricette per utilizzarlo in varie patologie, e prometto promettone che se me lo ricordi ci scrivo un bel post, che la cosa non è breve. C’è anche il sedano rapa, controindicato nell’ipertensione.
Insomma non è facile trarre indicazioni da tutto questo senza avere nozioni di medicina purtroppo :-( e come al solito tutto dipende dal tuo metabolismo personale, che è solo tuo e unico. UFFA!
Per quanto invece riguarda la lattuga, la bioterapia conferma e sottoscrive: spiccata funzione soporifera e sedativa, lenitiva per le mucose gastroenteriche; attenzione però perché contiene molti elementi (ferro, potassio, vitamina E, sali, clorofilla e altro) in una combinazione particolare che può renderla alquanto indigesta in alcuni soggetti (per esempio lo zac!).